Press release
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Gli stati dell'UE dovrebbero seguire l'esempio della Spagna e riformare senza indugio il sistema Dublino
Migranti/Aquarius
Una nave di salvataggio che trasportava 629 migranti non ha ricevuto il permesso di attraccare in Italia e a Malta. L'Aquarius, gestito dalla ong SOS Méditerranée, è rimasto bloccato nelle acque tra l'Italia e Malta, a causa della linea dura del nuovo governo italiano nei confronti dell’immigrazione.
Questa decisione è in contrasto con l’obbligo legale di fornire assistenza e mostra anche che l'attuale sistema per aiutare i rifugiati non funziona, dichiarano i presidenti dei Verdi/ALE al Parlamento europeo Ska Keller e Philippe Lamberts e la co-presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni:
"Questa posizione è una vergogna profonda che dovrebbe essere avvertita da tutti gli Stati membri dell'UE: centinaia di donne, uomini, bambini e neonati non sono autorizzati a sbarcare in un porto sicuro e questo va contro i diritti fondamentali, i nostri valori comuni e l'umanità stessa. Dimostra ancora una volta l’urgenza di trovare un'alternativa equa al sistema di Dublino, che sottopone a una pressione sproporzionata gli Stati membri della UE con frontiere esterne, assegnando loro la responsabilità primaria nei confronti dei migranti. I paesi situati alle frontiere dell'UE non dovrebbero essere lasciati da soli come succede ormai da molti anni. È invece più che mai necessario un sistema più equo che prenda in considerazione i legami significativi (quali i ricongiungimenti con familiari che si trovino già nell'UE), così come quote giuste di ricollocazione. Non ci possiamo però permettere di aspettare una riforma simile: i capi di Stato e di governo dovrebbero direttamente offrire agli italiani di accogliere dei migranti".
"Questa nuova linea dura contro i migranti rivela anche il volto preoccupante del nuovo governo italiano. Un governo che non rispetta i diritti fondamentali basilari controlla adesso l'Italia e le conseguenze ricadono soprattutto su chi ha bisogno urgente di aiuto: bambini, neonati e donne incinte."
"Accogliamo con grande favore l’annuncio da parte del nuovo Primo Ministro spagnolo Pedro Sánchez che l’Aquarius potrà sbarcare nel porto di Valencia.”
Marco Affronte, eurodeputato dei Verdi/ALE, aggiunge:
"Non stiamo parlando di regolamenti, stiamo parlando di umanità. Ho solo disprezzo, sia Francia, Ungheria o Italia, per chiunque creda che lasciare morire delle persone possa risolvere qualcosa. Mentre aspettiamo di riformare il sistema di Dublino, chi si gira dall'altra parte è complice. Le varie forze politiche hanno sfruttato il tema migranti per i loro sporchi tornaconti elettorali, purtroppo con profitto. Ma non c'è vittoria nelle urne che giustifichi un comportamento simile. Questa non è un'emergenza, ma è il mondo che sta cambiando. Non bisogna metterci solo una pezza, ma trovare insieme la soluzione. Non se ne esce da soli, non serve farsi la guerra per scaricare le responsabilità da un paese all'altro."
* Il gruppo dei Verdi-ALE ha chiesto un dibattito in plenaria