La guerra di Putin dimostra che l'UE deve scegliere le energie rinnovabili e abbandonare i combustibili fossili per raggiungere l'indipendenza energetica
Forniture energetiche
Dichiarazione di Eleonora Evi, membro della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare:
“L’assurdo attacco di Putin ci impone di riflettere sul nostro modello energetico fortemente dipendente dalle importazioni di gas russo. Dobbiamo renderci indipendenti non solo dal carbone, dal petrolio e dal gas ma anche dai ricatti di governi dispotici.
Per questo chiediamo alla Commissione una svolta decisiva per un modello energetico europeo basato su efficienza energetica e fonti rinnovabili, che alimenti la pace, la democrazia e i diritti umani. In una lettera del 3 marzo inviata alla Commissione, noi Verdi chiediamo un fondo UE per l'indipendenza energetica in cui ogni Stato membro dovrebbe versare l'1% del PIL per lo sviluppo dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili. Il Fondo per l'indipendenza energetica dell'UE può finanziare 100 milioni di pompe di calore e 70 milioni di tetti solari entro il 2030. Sempre entro il 2030, proporremo nella opinione ENVI sulla proposta di direttiva per l’efficienza energetica, di innalzare l’obiettivo UE al 45% (rispetto al 36% proposto dalla Commissione). Infine insistiamo perché anche il trasporto pubblico sia gratuito per sostenere buone pratiche comportamentali.”