I soccorritori delle ONG nominate per il Premio Sakharov
Rifugiati
Oggi, una raccolta di ONG che sono state responsabili delle attività di salvataggio dei rifugiati in mare è in fase di preselezione per il Premio Sakharov del Parlamento europeo. I deputati delle commissioni affari esteri e sviluppo hanno appena votato a favore dell'inclusione dei candidati del gruppo Verdi/ALE nell'elenco ristretto per il premio Sacharov.
La Conferenza dei presidenti del Parlamento europeo deciderà in merito al vincitore del premio Sacharov il 25 ottobre. Il premio per i diritti umani sarà assegnato nella sessione plenaria di dicembre del Parlamento europeo.
Marco AFFRONTE, membro del gruppo Verdi/ALE del Parlamento europeo, commenta:
"Il salvataggio in mare non è un crimine, è una responsabilità. Questi cittadini coraggiosi e impegnati hanno salvato vite umane e difeso i diritti umani, mentre i governi dell'UE hanno ignorato il loro dovere di proteggere. La nomina di questi soccorritori per il premio Sacharov è un riconoscimento del loro coraggioso impegno e un monito ai governi europei affinché aprano i loro porti per il salvataggio delle navi.
"Migliaia di cittadini europei sono scesi in strada sabato scorso per dimostrare il loro sostegno al battello di salvataggio Aquarius II. I cittadini non tollereranno le persone che muoiono in mare a causa dell'inazione dei governi".
Candidati del gruppo Verdi/ALE:
SOS Mediterranée, Médecins Sans Frontières international, Sea-Watch, Sea-Watch, Sea Eye, Save the Children, Boat Refugee Foundation, Jugend Rettet, Lifeline Rescue Boat, MOAS, Proactiva Open Arms, PROEM-AID.