Gli eurodeputati respingono regole fiscali più severe che garantirebbero maggiore austerità
Fiscal Compact
La commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo ha respinto una relazione della Commissione europea che contribuirebbe a tradurre in legge le politiche di austerità. La Commissione voleva, in linea con il patto di bilancio 2012, un meccanismo di correzione automatica da integrare nei processi di bilancio nazionali in modo che una deviazione inattesa avrebbe portato immediatamente a una riduzione della spesa pubblica.
Il gruppo Verdi/Alleanza libera europea si è opposto a questa proposta di direttiva, volta a inasprire le regole di bilancio e a trasformare il consolidamento delle finanze pubbliche in un processo tecnocratico che avrebbe scacciato i parlamenti nazionali, nonostante l'adozione dei bilanci sia un atto politico importante. Il gruppo Verdi/Alleanza libera europea ha anche criticato il fatto che il Parlamento europeo dovrebbe limitarsi a un mero ruolo consultivo.
Dichiarazione di Philippe Lamberts, presidente del gruppo Verdi/ALE del Parlamento europeo:
"Dopo un decennio di crisi e con pochi anni per evitare la catastrofe climatica, dobbiamo incoraggiare gli investimenti pubblici, sostenere le infrastrutture sociali e investire nella transizione verde, senza creare regole fiscali sempre più rigide che porteranno ad una maggiore austerità. Nonostante siano anni che chiediamo una riforma dell'Eurozona, della quale questo testo avrebbe dovuto essere il primo passo, nell'accettarlo avremmo inviato un pessimo segnale all'opinione pubblica europea.
"Abbiamo anche contestato l'argomentazione antidemocratica della Commissione secondo cui il Parlamento europeo dovrebbe fornire al Consiglio solo un parere consultivo. Vogliamo che l'Europa lavori per i suoi cittadini e non li vincoli. Per questo motivo accogliamo con favore il fatto che la relazione non sia stata sostenuta dalla maggioranza dei deputati al Parlamento europeo e invitiamo il Consiglio ECOFIN a non ripristinare questo approccio errato".