Una prima vittoria per il pianeta
Plastica usa e getta
Il Parlamento europeo ha adottato oggi un'ambiziosa relazione per ridurre l'inquinamento da materie plastiche e vietare un'ampia gamma di prodotti dannosi per l'ambiente. I negoziati del trilogo inizieranno il 6 novembre.
Dovranno essere vietati prodotti come piatti e posate in plastica, cannucce, miscelatori e imballaggi alimentari in polistirolo.
Per altre linee di prodotti come tazze monouso o contenitori per alimenti, gli Stati membri dovranno ridurre il loro uso del 25% entro il 2025.
Grazie ai Verdi/ALE, il testo fa progressi anche per quanto riguarda il divieto di alcuni prodotti etichettati come biodegradabili. Questi prodotti, cosiddetti "oxoplastici" e troppo spesso fatti passare per "biodegradabili", in realtà si frammentano in microparticelle di plastica che sono altrettanto problematiche.
Dichiarazione di Marco AFFRONTE, membro della commissione per la salute e l'ambiente:
"Ogni minuto, una tonnellata di plastica viene scaricata nei nostri oceani. Il voto di oggi è quindi cruciale per il futuro del nostro pianeta.
Nonostante le massicce pressioni esercitate dai produttori di materie plastiche che volevano ridurre il campo di applicazione del testo o sfuggire alla clausola di "responsabilità estesa", costringendoli a sostenere i costi di raccolta dei prodotti che producono, la maggioranza dei parlamentari si è opposta. Stiamo fornendo una prima risposta alla devastazione causata dall'inquinamento della plastica per decenni. Tuttavia, non potremo fermarci qui. Soprattutto perché l'applicazione dei divieti, il riciclaggio e le regole di raccolta richiederanno anni.
I prossimi passi saranno la riduzione delle quantità di plastica monouso e infine la generalizzazione del loro divieto.
Spetta ora al Consiglio assumere il suo ruolo nel sostenere la posizione dei parlamentari. L'UE deve dimostrare che è possibile eliminare la plastica monouso e diventare un esempio globale. »