Presidenza del Parlamento europeo
Martin Schulz deve cedere l'incarico di presidente del PE per evitare l'insorgere di conflitti d'interesse
Il Partito dei Socialisti Europei ha nominato Martin Schulz candidato alla presidenza della Commissione europea. Il Gruppo dei Verdi/ALE si congratula e gli chiede di cedere il suo attuale incarico ad uno dei Vice-presidenti del Parlamento Europeo per evitare l'insorgere di conflitti di interesse.
In commento a tale situazione insolita, i co-presidenti del gruppo Verdi/ALE, Daniel COHN-BENDIT e Rebecca HARMS, affermano che:
“Le prossime elezioni e la modalità di designazione del prossimo presidente della Commissione europea creeranno un precedente per la democrazia europea. I candidati alla Presidenza della Commissione saranno confrontati all’importante sfida di mobilizzare i cittadini europei e di offrire loro una chiara scelta politica per il futuro dell’UE. I candidati a tale funzione dovranno fare il possibile per assicurare che tale compito venga eseguito in modo da rafforzare la legittimità democratica dell’UE.
In tale contesto, i Verdi al Parlamento europeo considerano necessario stabilire una distinzione netta tra la funzione non politica e rappresentativa del Presidente del Parlamento europeo e la campagna per la Presidenza della Commissione europea.
Non deve esserci nessuna ambiguità tra la funzione del Presidente del PE, rappresentante dei cittadini europei in seno all’unica istituzione europea eletta a suffragio universale, e la natura chiaramente politica e parziale della candidatura alla Presidenza della Commissione.
I Verdi al Parlamento europeo chiedono quindi a Martin Schulz di cedere la Presidenza del PE ad un Vice-presidente fino alla fine del mandato, per garantire una distinzione chiara tra i due ruoli e per poter dedicarsi unicamente a questa campagna inedita per la democrazia europea. Subentrando a Schulz, i Vice-presidenti del PE eviterebbero l'insorgere di conflitti d’interesse.”
In allegato, una copia della lettera a Martin Schulz.
