CETA APPROVATO
Il business conta più dei cittadini.
Il Parlamento Europeo ha votato a favore del CETA, l'accordo di libero scambio Europa-Canada contro il quale abbiamo sempre lottato (408 SI, 254 NO, 33 ASTENUTI). A votare a favore sono state le destre, i centristi e parte dei socialisti. Noi Verdi, naturalmente, ci siamo opposti.
Dichiarazione di dice Marco AFFRONTE, Eurodeputato Indipendente del Gruppo Verdi/ALE.
"E' una sconfitta per l'idea dell'Europa che sia una comunità di persone e non solo un comitato d'affari.
E' il segnale che qua dentro le lobby d'affari muovono più voti rispetto agli interessi dei cittadini europei. E' la dimostrazione che a molti partiti interessa più lisciare il pelo al grande business che preservare i diritti sociali, quelli umani e l'ambiente. Mi vengono i brividi se pensiamo che l'avvio di questo negoziato Europa-Canada avvenne sotto la guida di Harper (ex Primo Ministro Canadese che ha più volte manifestato il suo scetticismo riguardo ai Cambiamenti Climatici) e De Gucht (ex Commissario UE con numerosi conflitti di interessi in imprese petrolifere).
Oggi è una pagina triste per l'Europa, perché le tante manifestazione in ogni Stato non sono servite a fare sentire la voce degli europei ai propri rappresentanti”
"Ora il trattato deve comunque essere ratificato da tutti gli Stati Membri nei propri Parlamenti Nazionali. Qui in Europa una parte del Gruppo Socialisti e Democratici ha appoggiato il trattato. A Roma il PD ha la maggioranza: se è rimasto un briciolo di dignità ai suoi rappresentanti l'accordo potrà essere fermato al Parlamento italiano. Cosa farà?"