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Rivelazioni sui PFAS: l'industria chimica privilegia i profitti rispetto alla salute delle persone e all'ambiente

PFAS

Oggi, nuove rivelazioni dal progetto di ricerca “Forever Lobbying Project” svelano che l'industria chimica ha condotto una vasta campagna di lobbying  per ostacolare la regolamentazione dell'UE sui PFAS o “sostanze chimiche permanenti”. 46 giornalisti di 16 Paesi europei hanno indagato per oltre un anno sui tentativi dell'industria chimica di bloccare le iniziative legislative dell'UE per la protezione da questi PFAS tossici. Secondo la ricerca, il costo dell'eliminazione delle sostanze chimiche permanenti sarà di oltre 100 miliardi di euro all'anno per  20 anni.

Dichiarazione di Cristina Guarda, eurodeputata e membre della Commissione Agricoltura: 

"I profitti dell'industria chimica non possono prevalere sulla salute pubblica e sulle questioni ambientali. Le rivelazioni secondo cui le grandi lobby stanno ostacolando gli sforzi dell'UE per regolamentare le sostanze chimiche permanenti sono scioccanti e inaccettabili. Abbiamo bisogno di un divieto a livello europeo sull'uso dei PFAS nei prodotti di uso quotidiano il prima possibile e di standard più severi in modo che le aziende passino ad alternative sicure. Per facilitare la transizione, occorre finanziare progetti di ricerca e sviluppo che aiutino le imprese a eliminare i PFAS dalle loro produzioni con alternative non dannose per ambiente e salute. Abbiamo anche bisogno di un monitoraggio molto più ampio delle sostanze chimiche permanenti, in particolare nei casi in cui esse comportano gravi rischi per la salute umana, come ad esempio nell'acqua potabile. La proposta della Commissione di vietare due pesticidi contenenti PFAS, il flufenacet e il flutolanil, è un primo passo nella giusta direzione che gli Stati membri devono accogliere il prima possibile.

"L'industria chimica ha accumulato miliardi di profitti nel corso degli anni producendo e vendendo prodotti tossici che rimarranno in circolazione per migliaia di anni. Spetterà alle aziende chimiche sostenere i costi per ripulire il loro disastro. È inaccettabile chiedere ai contribuenti di pagare per l'inquinamento tossico creato dall'industria chimica. La lobby chimica ha investito milioni di euro per banalizzare rapporti scientifici seri e produrre studi che mirano a nascondere fatti ben consolidati.

"I prodotti chimici permanenti mettono a repentaglio la salute e causano danni prolungati. Eppure, i consumatori utilizzano quotidianamente prodotti contenenti sostanze chimiche mortali, spesso senza rendersi conto di essere a rischio. Il costo reale dell'industria del profitto è rappresentato da danni al fegato, cancro, infertilità, acqua potabile contaminata e terreni agricoli inutilizzabili”.

Per saperne di più:
I PFAS (o sostanze per- e polifluoroalchiliche) sono un gruppo di oltre 10.000 sostanze chimiche presenti in numerosi prodotti di uso quotidiano che si accumulano nell'ambiente e nel corpo umano. Sono estremamente persistenti e causano gravi danni alla salute. Il Forever Lobbying Project rivela come l'industria dei PFAS abbia intensificato i suoi sforzi di lobbying per impedire il divieto di queste sostanze chimiche nell'UE.

Petizione Del gruppo Verdi/EFA sui PFAS

 

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