EVENTO ONLINE: PER UNA RIPRESA VERDE!
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È passato quasi un anno da quando il Consiglio europeo ha approvato il Next Generation EU, uno sforzo di 750 miliardi di euro per aiutare l'UE ad affrontare la crisi causata dalla pandemia COVID-19. Al centro di questo accordo si trova il Dispositivo per la ripresa e resilienza (Recovery and Resilience Facility), approvato lo scorso febbraio, che stabilisce un passo storico per un'Europa solidale con una dotazione di oltre 670 miliardi in prestiti e sovvenzioni.
Nelle prossime settimane verranno approvati i piani nazionali, dando così il via ad una nuova e critica fase del dispositivo: la sua attuazione. Vogliamo assicurarci che la voce dei Verdi venga ascoltata anche in questa fase, sia a livello nazionale che europeo. Questo evento è un'opportunità per condividere le proposte e le pratiche dei Verdi, al fine di utilizzare al meglio il grande potenziale del RRF per la ripresa e per fare in modo che il RRF favorisca davvero la transizione verde. Ciò si traduce nella necessità di continuare il nostro scrutinio durante la fase di implementazione. Vorremmo dunque utilizzare questo evento per iniziare a lavorare insieme.
Programma dell’evento:
14-14:15: Saluti e introduzione
14:15- 15:30: Una ripresa per il pianeta: clima e biodiversità
Il 37% dei fondi del RRF sarà speso per misure relative alla mitigazione o all'adattamento al clima. Abbiamo migliorato la metodologia di tracciamento nel regolamento per la spesa per il clima, basandoci sul quadro della tassonomia dell'UE per assicurarci che gli investimenti che si qualificano come “verdi” lo siano non solo nel nome, ma anche di fatto. Il gruppo dei Verdi/ALE al Parlamento europeo è riuscito a ridurre significativamente il greenwashing, aggiornando l'obsoleta metodologia di monitoraggio del clima, i cosiddetti "Rio markers" risalenti al 1998. Dobbiamo mantenere questo 37% in modo effettivo- non come un obiettivo generale, ma piuttosto come una soglia minima. Inoltre, il principio "non arrecare un danno significativo” (“Do No Significant Harm", DNSH) è di particolare importanza e va usato come elemento per contestare qualsiasi progetto ad alta impronta carbonica nel contesto dei piani nazionali, nonché per garantire che i piani non arrechino danni alla biodiversità e all'ambiente in generale.
Questo panel valuterà se tutti i piani siano pienamente conformi all'obiettivo climatico e se applichino correttamente il principio “non arrecare un danno significativo”; se la Commissione europea stia valutando in modo accurato e ambizioso i piani nazionali e le opportunità di investimento in progetti verdi che l'RRF ha aperto; se ci siano garanzie sufficienti per i progetti che suscitano dubbi relativi al rispetto del principio “non arrecare un danno significativo”.
15:30-15:45: Pausa
15:45- 17:00: Una ripresa per le persone: uguaglianza sociale e di genere
L'RRF deve contribuire al pilastro europeo dei diritti sociali, rafforzare le istituzioni sociali e i sistemi di protezione e affrontare l'impatto negativo di genere. Una tabella di valutazione dedicata sarà pienamente operativa entro la fine dell'anno, per mostrare i progressi dell'attuazione dei piani di recupero e resilienza degli Stati membri. Anche se non siamo riusciti a ottenere, come volevamo, una valutazione d’impatto di genere (Gender Impact Assessment, GIA) obbligatoria, siamo riusciti a includere nel regolamento una disposizione che obbliga gli Stati membri a spiegare come i loro piani affrontano le disuguaglianze di genere derivanti dalla crisi. Stiamo inoltre monitorando da vicino se le raccomandazioni specifiche per ogni Stato membro relative al genere siano adeguatamente seguite.
Questo panel discuterà di come possiamo usare il RRF per combattere le disuguaglianze sociali e di genere e se le misure incluse nei piani nazionali siano adeguate per affrontare le conseguenze sociali della pandemia e per accompagnare la transizione verde, al fine di renderla giusta e socialmente inclusiva e di porre fine all'era dell'austerità dannosa.
17h-17:15: Pausa
17:15-18:30: Una ripresa per le nostre democrazie: stato di diritto
L'RRF può contribuire a rafforzare lo stato di diritto nell’Unione europea. Dobbiamo tenere d’occhio molto attentamente i rischi per gli interessi finanziari dell'UE nell'attuazione del RRF anche alla luce di qualsiasi violazione dei principi dello stato di diritto. In particolare, vogliamo prendere in considerazione i sistemi di controllo, che includono anche il contesto più ampio del sistema giudiziario, così come agli appalti pubblici. Devono infatti essere rispettate le misure dei piani nazionali per prevenire, individuare e correggere casi di corruzione, frode e di conflitti di interesse nel contesto dei fondi RRF. In questo senso, la trasparenza e l'accesso ai documenti nella fase di attuazione saranno componenti chiave per il controllo e, di conseguenza, per un esito positivo di tale fase. I Verdi hanno sostenuto attivamente che i comuni e le regioni debbano essere considerati attori centrali per l'attuazione dei piani, affidando loro una parte importante delle risorse e coinvolgendoli pienamente nell'attuazione.
Questo panel esaminerà come il RRF possa contribuire a rafforzare lo stato di diritto in tutta Europa; come possiamo monitorare la sua conformità relativa a frode, corruzione e conflitti di interesse; come possiamo lavorare insieme per rafforzare i meccanismi di trasparenza e responsabilità per una fase di implementazione corretta.
18:30-18:45 Conclusioni
Informazioni di approfondimento: Risoluzione EGP RRF
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